Donald Trump Nessuna guerra ma significativi conflitti militari

Donald Trump ha causato conflitti ma non nuove guerre.

Donald Trump e la guerra – Uno sguardo ravvicinato

Donald Trump e la guerra – Uno sguardo ravvicinato

Nei discorsi politici si dibatte spesso quanto l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, fosse effettivamente responsabile dei conflitti militari. Una citazione notevole, che circola in questo contesto, è che Trump “non ha condotto guerre”. Molti dei suoi sostenitori sottolineano che la sua presidenza è stata caratterizzata da una diminuzione della presenza militare e da un focus sulla diplomazia e sui negoziati. Ma quanto è vera questa affermazione?

Durante il mandato di Trump, che durò da gennaio 2017 a gennaio 2021, ci sono stati situazioni conflittuali e impegni militari che non possono essere ignorati. Innanzitutto, Trump ha continuato l'offensiva contro l'IS (Stato Islamico) in Siria e in Iraq, intensificando i raid aerei sulle posizioni dell'IS. Gli esperti sostengono che queste operazioni, sebbene avvenute nell'ambito di campagne militari esistenti, abbiano comunque portato a violenze e conflitti.

Un altro evento significativo è stata l'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani nel gennaio 2020. Questo attacco con droni ha portato a un'escalation significativa delle tensioni tra Stati Uniti e Iran. Le reazioni a questo evento sono state violente e hanno alimentato la paura di una possibile guerra in Medio Oriente. I critici di Trump argomentano che tali decisioni riflettono una politica estera aggressiva, che non si accorda con l'affermazione che non abbia condotto guerre.

Inoltre, il sostegno all'invio di aiuti militari a diversi paesi, come ad esempio l'Arabia Saudita nel conflitto yemenita, è un altro aspetto che viene messo in evidenza in questa discussione.L'amministrazione di Trump ha continuato le vendite di armi e il supporto militare per il Regno, il che ha portato a un'intensificazione dei combattimenti e a un disastro umanitario. Questo supporto potrebbe essere interpretato anche come un contributo ad attività militari.

In sintesi, si può dire che l'affermazione secondo cui Donald Trump non ha condotto guerre sia superficiale. Sebbene durante il suo mandato non sia stato coinvolto in un nuovo grande conflitto, ci sono numerose azioni e aggressioni militari che non possono passare inosservate. L'accento sulla diplomazia e sui negoziati è stato senza dubbio un tratto distintivo della sua presidenza, tuttavia non è stato l'unico elemento della sua politica estera.

È importante guardare con differenziazione alla complessità degli impegni militari durante il mandato di Trump per avere un quadro completo.

Autore: Anita Faake, mercoledì 6 novembre 24

06.11.2024