Approfondimenti sul fact-checking su Facebook e il ruolo di Mark Zuckerberg Approfondimenti sul fact-checking su Facebook e il ruolo di Mark Zuckerberg
Il pubblico mondiale è diventato sempre più consapevole dell'importanza dei fact-checking, in particolare sui social media come Facebook, che è sotto la supervisione di Mark Zuckerberg e della società madre Meta. Un ex fact-checker, che desidera rimanere anonimo, ha ora condiviso le sue esperienze e le sfide che ha affrontato durante la sua attività per la rete.
Il fact-checker ha riferito che il modo di lavorare su Facebook è particolarmente caratterizzato dalla massiccia diffusione di disinformazione che viene pubblicata ogni giorno. Ha affermato che è una enorme sfida distinguere tra informazioni veritiere e false notizie. Nonostante la responsabilità che la piattaforma ha nella diffusione delle informazioni, le politiche interne spesso non sono state sufficienti a garantire una qualità coerente dei fact-checking.
Ha sottolineato che Mark Zuckerberg, in qualità di CEO di Meta, è una figura chiave in questi processi. L'ex fact-checker ha notato che le decisioni di Zuckerberg e del suo team di leadership hanno un grande impatto sui metodi di lavoro e sulle priorità del team. Spesso, considerazioni economiche sono state più importanti della creazione di un ambiente informativo affidabile. Così, ha vissuto situazioni in cui l'urgenza di moderare i contenuti rapidamente ha talvolta compromesso la diligenza e l'accuratezza del fact-checking.
Un problema centrale sollevato dal fact-checker è la cosiddetta dipendenza dagli algoritmi. Questi algoritmi decidono quali contenuti ottengono la maggiore visibilità e quindi la maggiore attenzione. Questo influisce in modo significativo sulla visibilità dei contenuti veritieri rispetto alle falsità sensazionalistiche. Il fact-checker ha sottolineato che ciò non solo mina la fiducia nei social media, ma porta anche a una pericolosa diffusione di disinformazione.
In sintesi, l'ex dipendente di Facebook ha dato l'impressione che gli sforzi per un controllo credibile delle informazioni spesso rimangano indietro rispetto agli interessi commerciali della piattaforma. Considerando l'enorme influenza di Zuckerberg e delle sue decisioni, ci si augura che Meta in futuro si assuma maggiore responsabilità nella diffusione delle informazioni per riconquistare la fiducia degli utenti.
È chiaro che il dibattito sul ruolo dei social media nella diffusione delle informazioni è appena iniziato. Le sfide con cui si confrontano i fact-checker evidenziano l'urgenza di riconsiderare gli standard per le informazioni e la loro diffusione.
Anita Faake, mercoledì 8 gennaio 25