Le elezioni negli Stati Uniti del 2024: la maggioranza dei voti non garantisce una vittoria elettorale.

Elezioni USA 2024, la maggioranza non conta sempre per la vittoria

US-Elezioni 2024: La maggioranza dei voti non sempre è sufficiente

US-Elezioni 2024: La maggioranza dei voti non sempre è sufficiente

Negli Stati Uniti, l'elezione del presidente è determinata da un sistema elettorale basato sul Collegio Elettorale. Questo sistema fa sì che la maggioranza dei voti espressi a livello nazionale non determini sempre il vincitore delle elezioni presidenziali. Nelle prossime elezioni del 2024, questo fenomeno potrebbe svolgere nuovamente un ruolo decisivo.

Nel 2020, ad esempio, Joe Biden ha vinto la presidenza con un chiaro vantaggio di voti a livello nazionale. Tuttavia, ci sono motivi per cui ciò non può essere considerato certo. Gli esperti sottolineano che l'esito dell'elezione dipende fortemente dai voti in singoli stati, che hanno un numero variabile di voti elettorali da assegnare. Dunque, i candidati con meno voti totali in uno o più stati chiave potrebbero comunque vincere l'elezione.

Questa situazione è ulteriormente accentuata dal modo in cui gli stati assegnano i voti dei loro elettori. Alcuni stati utilizzano il sistema del Winner-Takes-All, il che significa che il voto della maggioranza in quello stato decide come vengono distribuiti i voti elettorali.Questa regolamentazione comporta il rischio che le voci delle minoranze nello stato rispettivo non vengano adeguatamente rappresentate. Gli analisti politici sottolineano che queste conseguenze non possono essere trascurate nelle prossime elezioni del 2024.

Inoltre, un'analisi mostra che il voto in determinati stati avviene in modo più strategico. Gli elettori potrebbero tendere a votare per un candidato considerato il più probabile vincitore, per evitare che il loro voto venga "perso". Questa circostanza potrebbe portare a una minore affluenza di voti per candidati popolari in alcuni stati, che però a livello nazionale godono di un alto consenso.

La discussione sull'Electoral College non è nuova e in passato ha portato a dibattiti accesi. I critici sostengono che il sistema dovrebbe essere riformato o addirittura abolito per garantire un sistema elettorale più equo. I sostenitori, d'altra parte, vedono nell'Electoral College la possibilità di proteggere gli interessi dei piccoli stati e di evitare la dominanza delle grandi aree metropolitane.

Per le prossime elezioni presidenziali sarà fondamentale in che misura gli elettori sono informati sugli effetti del sistema di voto. Indipendentemente da come vengono distribuiti i voti durante la campagna elettorale, rimane il quesito se la voce di ciascun cittadino venga effettivamente ascoltata nella scelta del presidente. Le circostanze particolari potrebbero rendere le elezioni del 2024 un altro evento storico di risultati elettorali inconsistenti, in cui la maggioranza non ha l'ultima parola.

Per comprendere la dinamica attorno alle elezioni, è fondamentale che gli elettori si familiarizzino con i meccanismi del sistema elettorale e posizionino strategicamente il loro voto. Questo potrebbe fare una differenza decisiva per l'esito delle elezioni.

Autore: Anita Faake, mercoledì 6 novembre 2024

06.11.2024